Il lavoro di Fratelli d’Italia, la corsa alle regionali e l’orgoglio per la sorella Premier: parla Arianna Meloni con stoccata alla sinistra.
La copertina del Time dedicata a Giorgia Meloni è stata oggetto di attenzione anche da parte di sua sorella Arianna che nel corso dell’evento organizzato da Fratelli d’Italia a Senigallia per sostenere il candidato nelle Marche, Francesco Acquaroli, ha avuto modo di parlare del traguardo raggiunto dalla presidente del Consiglio non solo personale ma per tutto il Paese. Non sono mancate frecciate anche alle opposizioni.

Arianna Meloni: tra FdI e la sinistra
Facendo riferimento al sostegno per Acquaroli, Arianna Meloni ha garantito: “Francesco lo conosco da qualche decennio, è persona che rappresenta la buona politica, la politica del fare, delle idee che diventano azioni, onesta, coraggiosa che non si vende, che ha le mani pulite e le scarpe sporche di fango“.
La sorella della Premier ha spiegato come FdI sia un partito che “mantiene il contatto con i territori, le categorie, la società civile, le nostre politiche partono dal basso e sono elaborate con il confronto. Acquaroli rappresenta nelle Marche quello che Giorgia ha rappresentato per l’Italia”.
Piccola stoccata, poi, alla sinistra: “Ricci è un problema del Pd e dei Cinquestelle: noi siamo qui per Acquaroli e per le Marche. Per noi contano solo i risultati ottenuti in questi cinque anni”.
La reazione alla copertina del Time sulla Premier
Importante passaggio, come detto, anche in merito a quella che è stata la reazione di Arianna Meloni alla copertina del Time in onore della sorella Giorgia: “Quando ho visto Giorgia sulla copertina del Time mi sono emozionata: perché quella era non solo mia sorella, non era solo Giorgia Meloni, ma era l’Italia che è tornata grande al pari delle grandi potenze mondiali”.
Da qui l’elogio al Paese: “L’Italia è forma e sostanza che ci consegna un unicum: è una terra bellissima, nei secoli attraversata da grandissime eccellenze che hanno creato quel brand di assoluta eccellenza che oggi ci invidiano in tutto il mondo […]”.